Italia

«Espulso», ma è nato in Italia

«Espulso», ma è nato in ItaliaIl Cie di Ponte Galeria a Roma

Assurdità dei Cie Jovanovic Daribor è nato ad Aversa ma per lo Stato un immigrato irregolare. Per questo vuole espellerlo in Bosnia. Peccato però che per l’ambasciata bosniaca non si tratta di un suo cittadino

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 aprile 2014
«Ma che ci vado a fare in Bosnia? Lì non conosco nessuno, non parlo neanche il bosniaco. Mi sentirei perso. L’unica cosa che potrei fare è cercare di tornare al più presto qui, in Italia». Parla bene la nostra lingua Jovanovic, e non potrebbe essere altrimenti. Il nome, Jovanovic Dalibor, è infatti l’unica cosa che lo identifica come uno straniero, perché per il resto è italianissimo. E’ nato 23 anni fa ad Aversa, da genitori bosniaci fuggiti in Italia. Da dicembre scorso, però, è rinchiuso nel Cie romano di Ponte Galeria, in attesa di essere espulso in Bosnia. Una decisione...

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