Cultura
Essere viandanti. Una filosofia che segue il passo del nostro pensiero
ANTICIPAZIONI Uno stralcio tratto dal volume antologico «Altri orizzonti», edito da Utet
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 aprile 2022
Già Platone, per esempio nel Fedro e nel Simposio, riteneva che il camminare pensoso (passeggiando), eguagliandolo al lavoro mentale, fosse una saggia pratica da coltivare, quanto mai feconda per l’educazione a quel ragionar di sé che si ritroverà poi in Sant’Agostino e nelle pagine della Vita Nova di Dante. In cammino possiamo così assomigliare ai filosofi socratici riscoprendo il piacere di vagare dialogando di cose non futili. Oppure peregrinanti audaci: ben decisi a raggiungere quei luoghi santi o leggendari, le cui mete raggiunte avranno il potere di educarci al dovere di rafforzare e testimoniare la nostra fede. IL CAMMINARE, nella...