Europa
Estradizione per Assange, la parola passa a Priti Patel
Regno unito Confermata la sentenza contro l’attivista, che rischia 175 anni di prigione negli Usa . Se la ministra dell’Interno inglese darà l’ok resta spazio solo per un ultimo ricorso
Londra, manifestazione contro l'estradizione di Julian Assange – Ap
Regno unito Confermata la sentenza contro l’attivista, che rischia 175 anni di prigione negli Usa . Se la ministra dell’Interno inglese darà l’ok resta spazio solo per un ultimo ricorso
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 aprile 2022
Leonardo ClausiLONDRA
La Westminster Magistrates’ Court, il tribunale presso il quale si svolge l’iter processuale di Julian Assange, ha passato il faldone alla Ministra dell’Interno Priti Patel. Spetta a lei, adesso, ratificare o – a meno che non assuma ingenti quantità di ayahuasca, respingere – l’estradizione del giornalista e hacker australiano negli Stati uniti, dove sbavano per seppellirlo sotto 175 anni di galera per spionaggio. Patel ha tempo fino al 18 maggio per rendere nota la sua decisione. Dopodiché, i legali del fondatore di WikiLeaks avranno appena due settimane di tempo per ricorrere in appello. Se Patel approva l’estradizione, potranno tentare di...