Cultura
Estremi riti urbani dal gusto cannibale
Metropoli voraci In due romanzi di recente pubblicazione, «Sono fame» di Natalia Guerrieri (Pidgin) e «London Voodoo» (Minimum Fax) di Orso Tosco raccontano la città come un corpo assediato da inspiegabili omicidi e attentati spettacolari, enigmatiche scomparse e morti sul lavoro
Banksy – Justin Tallis /Afp via Getty Images
Metropoli voraci In due romanzi di recente pubblicazione, «Sono fame» di Natalia Guerrieri (Pidgin) e «London Voodoo» (Minimum Fax) di Orso Tosco raccontano la città come un corpo assediato da inspiegabili omicidi e attentati spettacolari, enigmatiche scomparse e morti sul lavoro
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 luglio 2022
Le città sono corpi magici, si trasformano in modi fluidi. Sorvegliate dalle insegne artificiali, sono mostri dalle mille bocche che minacciano di inghiottirci a ogni istante e che sempre, comunque, ci parlano. Ne facciamo esperienza trasportati dai convogli di lamiera sui binari delle metropolitane, inseguendo ciecamente le utopie tentacolari che producono all’interno di locali scintillanti e uffici-nascondiglio. Ma è il vociare di vissuti simultanei con inizi spesso incerti e svolgimenti paralleli che s’incontrano a chiamarci di continuo verso il gorgo gravitazionale e ineluttabile di senso che potrebbe farci nascere di nuovo. Tutto sta nel ritmo con cui le traiettorie s’incrociano,...