Italia
Eternit Bagnoli, Schmidheiny colpevole di un solo decesso
La Corte d'Assise di Napoli l'ha condannato a 3 anni e 6 mesi per omicidio colposo, sei i casi prescritti L'accusa aveva chiesto 23 anni e 11 mesi per omicidio volontario. I parenti delle vittime: «Vergogna». L'Osservatorio nazionale amianto: «Sembra che la giustizia si sia adagiata sulle tesi difensive»
Una protesta in aula (foto d'archivio)
La Corte d'Assise di Napoli l'ha condannato a 3 anni e 6 mesi per omicidio colposo, sei i casi prescritti L'accusa aveva chiesto 23 anni e 11 mesi per omicidio volontario. I parenti delle vittime: «Vergogna». L'Osservatorio nazionale amianto: «Sembra che la giustizia si sia adagiata sulle tesi difensive»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 aprile 2022
Adriana PolliceNAPOLI
La Corte di Assise di Napoli ha condannato l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny a 3 anni e 6 mesi per omicidio colposo più il risarcimento dei danni alla parti civili e il pagamento delle spese processuali. Processo Eternit bis, l’accusa aveva chiesto 23 anni e 11 mesi per omicidio volontario relativo alla morte di otto persone, tutte decedute per mesotelioma pleurico: sei operai dello stabilimento di Bagnoli più la moglie di uno dei lavoratori (che si sarebbe ammalata lavando la tuta da lavoro del marito) e un abitante del quartiere che viveva a pochi passi dalla fabbrica. All’epoca dei fatti Schmidheiny...