Italia
Eternit, ora si procede per omicidio
TORINO La procura torinese chiude l’inchiesta bis per 256 morti per amianto. E la Cassazione spiega: «La prescrizione riguarda solo il reato di disastro ambientale». Intanto a Casale Monferrato il sindaco proclama il lutto cittadino
Manifestazione davanti alla Cassazione
TORINO La procura torinese chiude l’inchiesta bis per 256 morti per amianto. E la Cassazione spiega: «La prescrizione riguarda solo il reato di disastro ambientale». Intanto a Casale Monferrato il sindaco proclama il lutto cittadino
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 novembre 2014
Mauro RavarinoTORINO
Il colpo è stato duro. Il gancio destro sferrato dalla Cassazione ha fatto male. Ma non è un ko. Casale Monferrato è rimasta sul tappeto solo poche ore. Al risveglio è tornata in piazza a gridare «giustizia». Non quella della sentenza della Corte Suprema, che, con i suoi cavilli «in punta di diritto», ha annullato la condanna nei confronti del magnate dell’amianto Stephan Schmidheiny. Lasciando una tragedia infinita, con le sue 3 mila vittime (un conto solo provvisorio), senza responsabili. Tutto prescritto. La città dove un tempo la polvere volava dappertutto e dove ogni settimana l’amianto fa una vittima, ieri,...