Italia
Eternit, un processo inutile
Amianto Per la Suprema corte i reati contestati agli imputatai erano tutti già prescritti
Corteo a casale Monferrato – Lapresse
Amianto Per la Suprema corte i reati contestati agli imputatai erano tutti già prescritti
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 febbraio 2015
Mauro RavarinoTORINO
L’ultima vittima è morta domenica, una donna di 77 anni, uccisa da quello che a Casale Monferrato chiamano il «mostro», il mesotelioma. Un mostro a infinite teste che non teme prescrizioni. Ma per la giustizia il disastro, che si perpetua ininterrottamente, non esiste: tutto prescritto e senza colpevoli. La Cassazione ieri ha depositato le motivazioni del verdetto del 19 novembre sul processo Eternit, che oltre alla condanna nei confronti del magnate svizzero Stefan Schmidheiny (18 anni per disastro doloso permanente) aveva annullato i risarcimenti alle vittime. Per la Suprema Corte il processo era morto in partenza e con capi di...