Politica

Eterologa al via, senza la legge

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Fecondazione artificiale All’unanimità, la Conferenza Stato-Regioni approva le linee guida. Mentre la ministra Beatrice Lorenzin chiede un rapido intervento del parlamento per affrontare i «nodi etici irrisolti»

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 5 settembre 2014
Da destra a sinistra, tutti i presidenti di Regione seduti ieri al tavolo della Conferenza nazionale hanno detto sì al documento tecnico messo a punto dagli assessorati alla Sanità che fissa le regole base della fecondazione eterologa, e dal quale nelle prossime settimane deriveranno le linee guida regionali. Nella consapevolezza che sono migliaia le coppie che ora – dopo dieci anni, dall’entrata in vigore della legge 40/2004 fino alla sentenza della Consulta che nell’aprile scorso ha ripristinato il diritto negato – trovano di nuovo la speranza di poter avere un figlio. E pur sapendo che un atto amministrativo non può...

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