Internazionale
Abiy Ahmed invita il popolo a prendere le armi
Etiopia L’avanzata tigrina verso Addis Abeba preoccupa il governo centrale, che però nega la perdita della città di Dessie. Emergenza sfollati. Negoziati esclusi dal Tplf: «La guerra sta per finire». Più a sud anche i ribelli oromo all’attacco
Etiopia L’avanzata tigrina verso Addis Abeba preoccupa il governo centrale, che però nega la perdita della città di Dessie. Emergenza sfollati. Negoziati esclusi dal Tplf: «La guerra sta per finire». Più a sud anche i ribelli oromo all’attacco
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 2 novembre 2021
L’operazione di ripristino dell’ordine nella regione del Tigray avviata lo scorso 4 novembre è diventata guerra regionale e poi si è allargata a macchia d’olio verso le regioni limitrofe dell’Amhara e dell’Afar e negli ultimi giorni sembra dirigersi verso la stessa capitale etiope Addis Abeba, dopo che l’esercito tigrino avrebbe preso il controllo della città di Dessié lungo l’autostrada che va verso la capitale. TUTTAVIA, IL GOVERNO CENTRALE, attraverso il suo portavoce Legesse Tulu, ha negato il ritiro dell’esercito dalla città sostenendo che si tratta di «propaganda prefabbricata». Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha inviato il popolo «a sospendere...