Internazionale
Etiopia, due colpevoli per la morte di Hundessa. Per il governo è un «complotto»
La svolta Due militanti dell'ala oltranzista del Fronte di liberazione Oromo avrebbero confessato l'omicidio del cantante che ha fatto esplodere il Paese. Il premier Abiy Ahmed è convinto che dietro ci sia un patto contro di lui tra nemici storici
La comunità oromo in esilio nel Minnesota in strada dopo la morte di Haachalu Hundessa – Ap
La svolta Due militanti dell'ala oltranzista del Fronte di liberazione Oromo avrebbero confessato l'omicidio del cantante che ha fatto esplodere il Paese. Il premier Abiy Ahmed è convinto che dietro ci sia un patto contro di lui tra nemici storici
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 luglio 2020
Svolta nelle indagini sul’omicidio del cantautore etiope Haachalu Hundessa, che ha gettato l’Etiopia nel caos negli ultimi dieci giorni, con proteste e scontri in cui hanno perso la vita 167 persone. Il procuratore generale Adanech Abebe venerdì sera ha annunciato l’arresto e la confessione di Tilahun Yami e Abdi Alemayehou, entrambi militanti dell’ala più oltranzista dell’Oromo Liberation Front (Olf). Avrebbero ammesso le loro responsabilità nell’omicidio, il primo come esecutore materiale e il secondo come complice. Un terzo elemento che avrebbe preso parte ai preparativi dell’agguato risulta ancora latitante. La confessione confermerebbe la tesi del premier Abiy Ahmed, secondo cui l’obiettivo...