Cultura
Etty Hillesum, raccontare il cuore pensante del mondo
Geografie sentimentali Un percorso di saggi dedicati alla scrittrice olandese morta a 29 anni. Nei libri di Sara Gomel, Karine Baranès-Bénichou e Laura Boella si interroga la libertà femminile. Il «Diario» è lezione preziosa di ascolto. Finirà la sua vita ad Auschwitz nel novembre 1943
Un ritratto di Etty Hillesum
Geografie sentimentali Un percorso di saggi dedicati alla scrittrice olandese morta a 29 anni. Nei libri di Sara Gomel, Karine Baranès-Bénichou e Laura Boella si interroga la libertà femminile. Il «Diario» è lezione preziosa di ascolto. Finirà la sua vita ad Auschwitz nel novembre 1943
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 4 dicembre 2020
L’animo umano è nelle mani, il temperamento insieme alla storia che distingue i soggetti attraverso talenti, inclinazioni e cifre del carattere. Almeno secondo chi praticava la psicochirologia, alla metà degli anni Quaranta del secolo scorso. Niente a che vedere con la divinazione né con la lingua dei segni, nelle mani è semplicemente inciso ciò che siamo. Pubblicato dall’editore De Haan nel 1981 e in traduzione italiana da Adelphi nel 1985, il Diario di Etty Hillesum che comprende l’arco tra il 1941 e il 1943, si apre e prosegue come una lunga lettera rivolta allo psicochirologo junghiano Julius Spier da cui...