Europa

Euro, la Grecia ora è “pericolosa”

Euro, la Grecia ora è “pericolosa”Mario Draghi – Lapresse/Reuters

Consiglio europeo Al vertice dedicato all'energia, mini-summit sulla crisi di Atene, chiesto da Tsipras, che vorrebbe "politicizzare" la crisi, sull'orlo del crollo nel default. Ma i partner restano sul piano "tecnico" e chiedono di applicare le riforme (Memorandum). Un minuto di silenzio in apertura per il massacro in Tunisia. Tusc spinge per un intervento in Libia. Russia: non ci sono nuove sanzioni, ma la minaccia di un rinnovo automatico di quelle in corso, se non entro giugno non sono fatti passi avanti. La Lettonia: azione contro la propaganda di Mosca, che sta "vincendo"

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 marzo 2015
Dopo un minuto di silenzio per l’ultimo attacco terrorista, a Tunisi, la Grecia «pericolosa» (la definizione è di Martin Schulz) è stata al centro delle preoccupazioni, pur non essendo nell’agenda ufficiale del Consiglio europeo di ieri e oggi a Bruxelles, con in programma le questioni economiche (Fiscal Compact e riforme strutturali), l’energia e, per la politica estera, l’Ucraina, la Libia e il terrorismo. L’idea di un mini-summit ai margini del vertice – una «flash-mob» per Schulz – che obtorto collo Mario Draghi, Jean-Claude Juncker e Jeroen Dijsselbloem hanno accettato ieri sera, con la presenza di Angela Merkel e François Hollande,...

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