Cultura
Eugène Frey, l’illusionista che inventa mondi tra ombre e luci
Mostre Il Nuovo museo nazionale di Monaco, presso Villa Paloma, dedica un'esposizione al pittore, scenografo e performer belga della Belle Epoque, mettendolo in dialogo con l'artista contemporaneo João Maria Gusmão
Alphonse Visconti e Eugène Frey, maquette per «Les Fêtes d’Hébé», ca.1914 – Foto di François Fernande
Mostre Il Nuovo museo nazionale di Monaco, presso Villa Paloma, dedica un'esposizione al pittore, scenografo e performer belga della Belle Epoque, mettendolo in dialogo con l'artista contemporaneo João Maria Gusmão
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 febbraio 2020
Silvia NugaraMONACO
«Nei décors lumineux nulla è inerte, tutto è variazione e movimento», scriveva il pittore, scenografo e performer Eugène Frey (Bruxelles 1864 – Courbevoie 1942) a proposito di quel complesso sistema scenografico di sua invenzione costituito da pannelli dipinti, immagini fotografiche, giochi di luce, proiezioni fisse e mobili che stupì le platee di alcuni tra i maggiori teatri d’opera e music hall della Belle Époque. Al genio visionario di Frey, il Nuovo museo nazionale di Monaco (Nmnm) dedica ora una mostra dal titolo Variations – Les Décors lumineux d’Eugène Frey présentés par João Maria Gusmão (fino al 20 maggio) curata da...