Economia
Fuori dall’euro, via dalla recessione
L'intervento Solo un drammatico aggravamento della crisi oltre i livelli conosciuti nel 2011/2, che renda evidente che questo Paese non può rimanere nella moneta unica, potrà cacciarci fuori da questo pantano
L'intervento Solo un drammatico aggravamento della crisi oltre i livelli conosciuti nel 2011/2, che renda evidente che questo Paese non può rimanere nella moneta unica, potrà cacciarci fuori da questo pantano
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 agosto 2014
Facili Cassandre, molti economisti eterodossi avevano giudicato troppo ottimistiche le pur modeste previsioni di crescita formulate dal governo Renzi. Questo sulla base della semplice verità keynesiana che la crescita del prodotto dipende nel breve come nel lungo periodo dalla crescita della domanda aggregata. E nessuno aveva mostrato, tantomeno il governo, da dove tale incremento della domanda sarebbe dovuta scaturire. Questo se lo dimenticano persino alcuni economisti vicini alla sinistra quando invocano improbabili politiche industriali, impraticabili nel breve periodo e complicate – sebbene necessarie – nel lungo periodo. L’unica politica industriale efficace nel breve periodo, e presupposto di un intervento dal...