Europa

Eurogruppo: la Grecia è convocata l’11 febbraio

Eurogruppo: la Grecia è convocata l’11 febbraioIl presidente dell'eurogruppo Jeroen Dijsselbloem – Lapresse/Reuters

Crisi del debito Riunione d'emergenza dei ministri delle finanze della zona euro alla vigilia del vertice Ue, nel giorno della chiusura del rubinetto della liquidità "ordinaria" per Atene. Partner e Bce chiedono alla Grecia di accettare un nuovo Memorandum, Tsipras invece vuole tempo per concludere un "nuovo contratto". Rigidità verso la Grecia, ma comprensione nei confronti della mega-evasione fiscale delle multinazionali: dopo il Luxleaks, l'Europarlamento si limita a istituire una commissione senza poteri

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 7 febbraio 2015
Confermata ieri dal presidente Jeroen Dijsselbloem la convocazione di un Eurogruppo di emergenza per l’11 febbraio, il giorno in cui la Bce chiuderà il rubinetto «ordinario» delle liquidità alle banche greche, condizionata all’accettazione del programma di «aiuti» che Atene ha denunciato. L’Eurogruppo si tiene alla vigilia del Consiglio europeo, che, convocato da tempo, avrebbe dovuto discutere di terrorismo, ma che ha cambiato agenda, mettendo la Grecia (e l’Ucraina) al primo posto. Ci sono pochi giorni per trovare un terreno se non di intesa, almeno di discussione. A Bruxelles aspettano le dichiarazioni di Alexis Tsipras, che nei prossimi giorni dovrà esprimersi...

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