Europa

Eurogruppo: niente sconti all’Italia post-referendum

Zona Euro Il Patto di stabilità va rispettato, insistono i ministri delle Finanze a Bruxelles, «misure addizionali» sono necessarie. Respinta la proposta della Commissione per un'espansione dei budget, rivolta a Germania e Olanda (che votano nel 2017). Niente di nuovo sulla Grecia

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 6 dicembre 2016
Pianeti con orbite differenti non si sono intercettati ieri all’Eurogruppo a Bruxelles. Il giorno dopo il risultato del referendum italiano, i partner dell’euro hanno detto all’Italia che deve prendere «le misure necessarie per rispettare nel 2017 il Patto di stabilità». Per l’Eurogruppo, ora più che mai «la manovra è a rischio» e saranno necessarie «misure addizionali significative». Per addolcire la pillola, il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha affermato che «è impossibile pretendere correttivi ora, aspettiamo il prossimo governo». La Commissione aveva teso la mano a Renzi, congelando l’analisi del budget italiano, rimandata all’inizio del prossimo anno. Un gesto che non...

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