Europa
Europa arcobaleno, avviso all’Ungheria: rispetti i diritti Lgbtqi+
Bruxelles La Commissione Ue ha precisato ieri le azioni legali possibili: penalità finanziarie e blocco dei fondi. I commissari Reynders (giustizia) e Breton (mercato interno) scrivono a Orbán, nel mirino la legge che equipara pedofilia, pornografia e omosessualità. I paesi dell’est tacciono
Monaco, tifoso con la bandiera arcobaleno scende in campo prima della partita degli Europei Germania-Ungheria; in basso Viktor Orbán – Ap
Bruxelles La Commissione Ue ha precisato ieri le azioni legali possibili: penalità finanziarie e blocco dei fondi. I commissari Reynders (giustizia) e Breton (mercato interno) scrivono a Orbán, nel mirino la legge che equipara pedofilia, pornografia e omosessualità. I paesi dell’est tacciono
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 giugno 2021
La Ue è fondata su valori di eguaglianza e non discriminazione, chi è entrato nel club li ha accettati, se li contraddice deve pagarne le conseguenze (anche finanziarie). Il Consiglio europeo, che si conclude oggi a Bruxelles, ha cambiato l’ordine del giorno, aggiungendo in testa alla lista la «vergogna» della legge ungherese che discrimina le persone Lgbtqi+. NELLA LETTERA, firmata da 17 paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Finlandia, Svezia), a cui si è aggiunta la «favorevole neutralità» del Portogallo (che ha fino a fine mese la presidenza del Consiglio...