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Europa, diritti democrazia (e Radio Radicale)
In una parola Considerazioni intorno al seminario «Europa, come ti vorrei», organizzato dal Centro per la riforma dello stato (Crs) e dall’Associazione per il rinnovamento della sinistra (Ars) trasmesso dall'emittente radicale
In una parola Considerazioni intorno al seminario «Europa, come ti vorrei», organizzato dal Centro per la riforma dello stato (Crs) e dall’Associazione per il rinnovamento della sinistra (Ars) trasmesso dall'emittente radicale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 marzo 2019
Sabato scorso, 16 marzo, ho assistito (solo in parte per la concomitanza di altri impegni) al seminario dal titolo scanzonato ma molto serio «Europa, come ti vorrei», organizzato dal Centro per la riforma dello stato (Crs) e dall’Associazione per il rinnovamento della sinistra (Ars). Ma ho potuto poi ascoltare tutto grazie a Radio Radicale. E così potete fare voi, andando al sito della radio. Una premessa quindi, come hanno fatto in apertura Maria Luisa Boccia e Vincenzo Vita: ci vuole un impegno vero per salvare Radio Radicale (e tanti altri presidi per l’informazione, come questo giornale, il quotidiano Avvenire, e...