Rubriche

Europa (e cura del simbolico)

In una parola La rubrica settimanale di Alberto Leiss

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 novembre 2014
Esiste una via per costruire un’Europa più vicina alle nostre vite, ai nostri bisogni e desideri, che non si esaurisca nel braccio di ferro – sinora peraltro perdente – sui bilanci pubblici e l’austerity? Tra «burocrati di Bruxelles», banche e Bce, conservatori e socialdemocratici, nazionalisti e razzisti? Più il tentativo di Tsipras, anch’esso prigioniero finora di un linguaggio economicistico? Un altro discorso viene tentato da donne e gruppi del femminismo italiano, sabato scorso a Roma, a partire dai materiali di Via Dogana, intitolata all’«Europa di Simone Weil», e di Leggendaria, che pubblica il dibattito sul documento Dei legami e dei...

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