Europa
Prove di dibattito, ma regole incerte
Confronto in tv tra 5 candidati Schulz per il Pse, Juncker per il Ppe, Tsipras per la Gue, Keller per i Verdi e Verhofstadt per i Liberali, discutono sul futuro della Ue. Però l'elezione del presidente della Commissione attraverso il voto alle elezioni europee si complica. Hollande a favore, Cameron contrario, Merkel scettica. E i Trattati sono ambigui
Bruxelles, la sede della Commissione europea
Confronto in tv tra 5 candidati Schulz per il Pse, Juncker per il Ppe, Tsipras per la Gue, Keller per i Verdi e Verhofstadt per i Liberali, discutono sul futuro della Ue. Però l'elezione del presidente della Commissione attraverso il voto alle elezioni europee si complica. Hollande a favore, Cameron contrario, Merkel scettica. E i Trattati sono ambigui
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 maggio 2014
Primo, incerto e complicato esercizio di una campagna elettorale inedita: cinque candidati alla presidenza della Commissione europea (in rappresentanza di cinque gruppi politici sui sette presenti attualmente al parlamento europeo) discutono in diretta da Bruxelles ripresi da una cinquantina di tv europee (non sempre la più importanti, senza esagerare) e in streaming internet. Martin Schulz per il Pse, Jean-Claude Juncker per il Ppe, Ska Keller per i Verdi, Guy Verhofstadt per i liberali e Alexis Tsipras per la Sinistra europea questa sera saranno chiamati a confrontarsi, con tutte le difficoltà del caso, a cominciare dalla lingua, per rivolgersi ai circa...