Commenti

Europa, stato di eccezione permanente

Guerra La repressione del dissenso

Poteri speciali ai prefetti, interruzione della libera circolazione, divieto di qualsiasi manifestazione pubblica, controllo dei mezzi di informazione, possibilità per le forze dell’ordine di perquisizioni a domicilio 24 ore su 24 e di indire il coprifuoco. Sono queste le principali misure dello “stato di emergenza” dichiarato da Hollande all’indomani della strage del 13 novembre scorso, a Parigi, ancora in vigore. Come è successo negli Usa dopo l’11 settembre, una misura straordinaria diventa la modalità attraverso la quale si normalizza l’andamento democratico in nome della sicurezza nazionale. La repressione del dissenso è un punto cardine delle leggi antiterrorismo e dello stato...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi