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Europee, ecco chi ha perso tra tv e web

Ri-mediamo La dialettica tra tv e internet alle europee ha visto prevalere la prima. Ma fare politica senza twitter, mail e web è impensabile. Il problema è che la politica ormai è completamente identificata con l'immagine televisiva

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 maggio 2014
La media ponderata dei commenti sulle recentissime elezioni europee (e amministrative) è pressoché unanime nella convinzione che la vecchia televisione generalista sia risorta e abbia vinto l’incontro-scontro con la rete. C’è, ovviamente, del vero. I dati sulle presenze dei leader sullo schermo sono impietosi, usando come metro di misura la par condicio, “asfaltata” per dirla alla moda del tempo. Tsipras ha resistito miracolosamente. Ai tre leader principali sono state attribuite le quantità prevalenti del tempo di antenna e di parola, secondo le rilevazioni di «Geca Italia»; nonché dell’audience potenziale, sulla scorta delle rilevazioni del Centro di Ascolto per l’Informazione Radiotelevisiva....

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