Europa
Eurozona: effetto Atene, crollano le borse
Crisi senza fine La Grecia non riesce a tirare fuori la testa dall'acqua. Ieri, giorno-limite per presentare le finanziarie 2015 al vaglio della Commissione. La Francia nel mirino, tenta di resistere ("decide il parlamento, non Bruxelles"), ma Macron presenta un programma di liberalizzazioni per evitare sanzioni
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/10/15/16desk riapertura borsa grecia
Crisi senza fine La Grecia non riesce a tirare fuori la testa dall'acqua. Ieri, giorno-limite per presentare le finanziarie 2015 al vaglio della Commissione. La Francia nel mirino, tenta di resistere ("decide il parlamento, non Bruxelles"), ma Macron presenta un programma di liberalizzazioni per evitare sanzioni
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 16 ottobre 2014
Anna Maria MerloPARIGI
La Grecia aveva sperato di poter convincere partner Ue e mercati di aver intrapreso la strada del risanamento, per potersi liberare prima del previsto (2016) della tutela della trojka (Fmi, Ue, Bce), facendo coincidere la ritrovata indipendenza con la fine dell’assistenza finanziaria della Ue, a fine anno. Atene sperava di poter aprire nel prossimo anno la rinegoziazione del debito pubblico. Ma i mercati hanno risposto picche: inquieti, anche per l’instabilità politica e possibili elezioni anticipate nel 2015, ieri hanno fatto crollare le Borse europee. Atene guida il crollo, ha sfiorato meno 6, e i tassi di interesse per le obbligazioni...