Alias Domenica
Evadere dal carcere per finire in un testo
Narrativa americana A fronte di un cospicuo anticipio, che lo stato del Michigan pretende di congelare, l’ergastolano Curtis Dawkins ha scritto quattordici mirabili racconti: «Questo ero io», da Mondadori
James Turrell, «Bridget's Bardo», 2010
Narrativa americana A fronte di un cospicuo anticipio, che lo stato del Michigan pretende di congelare, l’ergastolano Curtis Dawkins ha scritto quattordici mirabili racconti: «Questo ero io», da Mondadori
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 aprile 2018
Malgrado sia molto diffuso, il romanzo di ambientazione carceraria assume spesso le sembianze di un sottogenere, di una appendice, una estensione delle tante vesti possibili di altre forme letterarie quali il romanzo criminale o il libro di memorie. A renderlo sfuggente non è tanto la varietà di modi e motivi in cui si manifesta quanto il fatto che il carcere, prima ancora di essere un luogo dell’azione, si presenta come premessa, motivo scatenante della scrittura. Si scrive in un certo modo, e si sceglie un determinato argomento, proprio perché si è o si è stati carcerati o si è patita...