Internazionale
Evan Greer: «Spotify è sorveglianza»
Piattaforme Spotify ha recentemente depositato un brevetto per uno strumento capace di monitorare i discorsi, addirittura il tono della voce degli ascoltatori. “Ufficialmente per consigliare la musica più adatta al nostro stato d’animo – prosegue Evan Greer – ma sappiamo che non è vero”.
Evan Geer – evangreer.org/photos
Piattaforme Spotify ha recentemente depositato un brevetto per uno strumento capace di monitorare i discorsi, addirittura il tono della voce degli ascoltatori. “Ufficialmente per consigliare la musica più adatta al nostro stato d’animo – prosegue Evan Greer – ma sappiamo che non è vero”.
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 marzo 2021
Musica e non solo. Perché Evan Greer è tante cose insieme. Attivista trans, vice presidente della più radicale associazione americana per i diritti digitali – Fight For The Future -, intellettuale, militante, giornalista e cantautore. Tante parti di sé che quando suona e compone tendono a riunirsi. A diventare una cosa sola. La prova, l’ulteriore prova? Il suo ultimo album, che uscirà a giorni: si chiama “Spotify Is Surveillance”, Spotify è sorveglianza. E’ solo sorveglianza, niente a che fare con la musica. Perché la musica sta altrove. Sta, probabilmente, nei concerti, nei suoi concerti che hanno accompagnato la lunga stagione...