Sport

Everest, incidente mortale per il fuoriclasse svizzero Ueli Steck

Ueli Steck in allenamento nel massiccio del Monte Bianco per la traversata Everest - Lhotse - foto archivio Ueli SteckSteck in allenamento nel massiccio del Monte Bianco per la traversata Everest - Lhotse - Photo by – Archivio Ueli Steck - via PlanetMountain

Alpinismo Muore in Nepal lo svizzero Ueli Steck, uno dei più forti alpinisti degli ultimi vent'anni. Si stava acclimatando per la traversata mai tentata dell'Everest-Lhotse

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 aprile 2017
Matteo BartocciInviato a Trento
L’alpinista svizzero Ueli Steck è morto arrampicando sul Nuptse, nei pressi del campo I dell’Everest. Steck, 40 anni, è stato uno dei veri fuoriclasse dell’alpinismo contemporaneo. Era in Nepal per tentare la prima traversata dell’Everest-Lhotse salendo per la via mai ripetuta dell’Hornbein Couloir e collegando la cima del Lhotse (8516 mt) passando per il colle sud della montagna più alta della terra, naturalmente senza ossigeno. A tentare l’impresa con lui Tenzing (Tenji) Sherpa, che nei giorni scorsi era stato colpito da congelamenti ed era perciò momentaneamente fermo al campo base. La notizia della sua morte, diffusa dal The Himalayan Times,...

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