Internazionale
Evergrande stavolta è fallita. Anzi no
Cina Non cessano i guai del colosso immobiliare cinese: i creditori chiedono la bancarotta. Pagate in extremis due cedole su tre, maa i debiti restano stellari: 37 miliardi entro giugno 2022
Un complesso residenziale della Evergrande a Pechino – Ap
Cina Non cessano i guai del colosso immobiliare cinese: i creditori chiedono la bancarotta. Pagate in extremis due cedole su tre, maa i debiti restano stellari: 37 miliardi entro giugno 2022
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 novembre 2021
Una volta la chiamavano zona Cesarini. Ora sta diventando zona Evergrande. Il colosso immobiliare sembra essere riuscito a evitare il default ancora una volta. E sempre all’ultimo minuto, visto che il pagamento di «almeno due cedole su tre» in scadenza mercoledì è arrivato in extremis. Effetto positivo sui listini, visto che ieri alla borsa di Hong Kong il titolo di Evergrande ha chiuso in rialzo del 6,75%. A scherzare col cronometro però si rischia di fare tardi, con qualcuno che potrebbe essere tentato di emettere il fischio finale. È il caso della società di consulenza tedesca Dmsa (Deutsche Marktscreening Agentur)...