Cultura
Evgeny Morozov contro la favola dell’eden digitale
Codici aperti Il nuovo saggio di Evgeny Morozov tradotto da Mondadori è un j’accuse contro le tesi di chi vede nella Rete la salvezza dell’umanità. Sotto accusa è l’ideologia del «cyberutopismo» in nome di un indiscusso e indiscutibile principio di realtà
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Codici aperti Il nuovo saggio di Evgeny Morozov tradotto da Mondadori è un j’accuse contro le tesi di chi vede nella Rete la salvezza dell’umanità. Sotto accusa è l’ideologia del «cyberutopismo» in nome di un indiscusso e indiscutibile principio di realtà
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 luglio 2014
La comparsa del suo nome tra le pagine di questo nuovo e imponente saggio di Evgeny Morozov (Internet non salverà il mondo, pp. 448, euro 19) sorprende non poco. Tanto più che viene inserito in una platea che va da libertario Jason Lanier all’economista liberale Friedrich von Hayek, dal filosofo conservatore Thomas Molnar al critico radicale Ivan Illich, dalla «modernista» Jane Jacobs all’ultra conservatore Michael Oakeshott, da Hans Jonas a lui, Jacques Ellul, teologo, filosofo e sociologo noto per la sua critica alla tecno-scienza. Eppure la presenza di Jacques Ellul è meno stravagante degli altri nomi, inseriti nell’eccentrico pantheon teorico...