Politica
Evitiamo di replicare i nostri errori
Verso il 12 ottobre Difendere l’assetto democratico del paese contro chi progetta, con la revisione della nostra carta costituzionale, di scardinarlo. Ma anche dare il senso di una battaglia propositiva. La sfida è durissima, sinistra e democratici devono stare insieme, senza ripetere errori e personalismi
Antonio Ingroia
Verso il 12 ottobre Difendere l’assetto democratico del paese contro chi progetta, con la revisione della nostra carta costituzionale, di scardinarlo. Ma anche dare il senso di una battaglia propositiva. La sfida è durissima, sinistra e democratici devono stare insieme, senza ripetere errori e personalismi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 14 settembre 2013
In questa convulsa estate politica si sono registrati due eventi speculari. Da una parte, la malsana maggioranza delle larghe intese si è asserragliata dentro l’obiettivo di manomettere la Costituzione per dare vita ad una repubblica presidenzialista, che non tollera alcuna forma di controllo democratico. Un disegno neo-autoritario per riscrivere assetti istituzionali verticali, aggiornando antiche ispirazioni piduiste, per assecondare meglio le oligarchie che governano economia e politica. Un piano lucido e determinato che punta spedito alla modifica dell’art.138, incurante della precarietà di quella stessa maggioranza dilaniata dalle vicende giudiziarie del pregiudicato Berlusconi, alleato di governo di un Pd incapace di progettare...