Lavoro
Ex Alcoa, vertenza infinita: SiderAlloys licenzia 20 operai
Crisi Irrisolte Altri 85 addetti in cassa integrazione. Sei giorni di sciopero unitario. L’azienda prova a giustificarsi: manca ancora la firma sul contratto dell’energia
Due lavoratori ex Alcoa ad una protesta sotto al ministero a Roma – Foto LaPresse
Crisi Irrisolte Altri 85 addetti in cassa integrazione. Sei giorni di sciopero unitario. L’azienda prova a giustificarsi: manca ancora la firma sul contratto dell’energia
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 luglio 2020
Eleonora SavonaPORTOVESME
Sei giorni di sciopero davanti allo stabilimento della Sider Alloys, il gruppo svizzero che dal 2018 è subentrato all’Alcoa, sei giorni di sit-in per avere chiarimenti sul proprio futuro: così i lavoratori del polo industriale di Portovesme replicano al mancato rinnovo di venti contratti a tempo determinato e alla messa in cassa integrazione di altri 85 lavoratori. Ma non solo. Perché dietro la decisione dei rappresentati Fiom Fsm Uilm e Cub di convocare lo sciopero, lo scorso 26 giugno, la questione è molto più ampia. Sul fronte della vertenza per il rilancio del polo industriale, infatti, è ancora tutto bloccato...