Lavoro

Ex Bekaert, operai in cooperativa per salvare la fabbrica

Ex Bekaert, operai in cooperativa per salvare la fabbricaManifestazione dei lavoratori ex Bekaert sotto il Mise

In lotta per il lavoro Da 52 lavoratori della fabbrica di Figline Valdarno, tutti della Fiom Cgil, il via al progetto di una cooperativa per continuare a produrre steelcord e trafilato per tubi ad alta pressione, salvando il sito industriale. Al loro fianco la Legacoop e naturalmente la Fiom: "La fabbrica non è di Bekaert ma del territorio e dei lavoratori, che vogliono dare un segnale di riscatto e di affermazione della dignità del lavoro, cercando di rispondere all’esigenza della reindustrializzazione".

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 maggio 2019
La reindustrializzazione della Bekaert di Figline Valdarno resta un rebus, e alla fine dell’anno finirà la cassa integrazione straordinaria, ottenuta dopo mesi di lotte nell’estate scorsa. Così 52 operai della storica ex Pirelli hanno deciso di prendere in mano il loro destino. Tutti iscritti alla Fiom Cgil, hanno costituito un comitato promotore per dare mandato a Legacoop Toscana di verificare la fattibilità di un progetto di impresa. In altre parole una cooperativa di lavoro, con l’obiettivo di tornare nel “loro” stabilimento di via Petrarca, e riprendere le produzioni di cordicella metallica e trafilato per tubi ad alta pressione, autentico marchio...

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