Lavoro
Ex Ilva, il governo appoggia Arcelor Mittal. Operai furiosi
Siderurgia Il governo annuncia un accordo di programma e lascia in sella la multinazionale. Inascoltata la richiesta di lavoratori e sindacati di prendere il controllo delle Acciaierie d'Italia. Nuovi scioperi in vista: "C'era l'accordo del 2018, ora dicono che non esiste più ma dobbiamo chiederne il rispetto, davanti alla magistratura e con le lotte".
Lavoratori delle Acciaierie d'Italia in sciopero
Siderurgia Il governo annuncia un accordo di programma e lascia in sella la multinazionale. Inascoltata la richiesta di lavoratori e sindacati di prendere il controllo delle Acciaierie d'Italia. Nuovi scioperi in vista: "C'era l'accordo del 2018, ora dicono che non esiste più ma dobbiamo chiederne il rispetto, davanti alla magistratura e con le lotte".
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 20 gennaio 2023
Nel groviglio di contraddizioni quasi insuperabili che accompagnano l’esistenza del polo siderurgico più grande d’Europa, la sola certezza che esce dal vertice sulla ex Ilva di Taranto è che il governo non ha intenzione di prendere in mano le redini dell’azienda, facendo valere i copiosi aiuti elargiti e gli altri provvedimenti, dallo scudo penale all’alt ai sequestri della magistratura, fatti a favore di Arcelor Mittal. Al termine dell’incontro al Mimit infatti il ministro Urso annuncia un accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area, compresa la portualità e la logistica, e anticipa: “Il prossimo tavolo sarà fra un mese, per avere...