Lavoro
Ex Ilva, il governo ha più paura di Mittal che dei licenziamenti
Liberisti Impenitenti Legali di Invitalia al lavoro per evitare contenziosi. Ma gli indiani vogliono 500 milioni. Sparate di Urso a parte, si farà di tutto per un’uscita morbida di chi ha bloccato l’azienda
La protesta dei lavoratori dell'ex Ilva – Foto LaPresse
Liberisti Impenitenti Legali di Invitalia al lavoro per evitare contenziosi. Ma gli indiani vogliono 500 milioni. Sparate di Urso a parte, si farà di tutto per un’uscita morbida di chi ha bloccato l’azienda
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 13 gennaio 2024
Dichiarazioni roboanti ma tanta paura. Il giorno dopo la presa d’atto di essere costretto a nazionalizzare nuovamente l’ex Ilva, il governo Meloni è più preoccupato del rischio di contenzioso con Mittal rispetto a risolvere il dramma di 20 mila famiglie a rischio perdita di lavoro, omettendo completamente di citare la situazione ambientale di Taranto. La fu «destra sociale» si è talmente assoggettata al neoliberismo che il povero Adolfo Urso era stato commissariato in estate per il solo tentativo di parlare di salita in maggioranza dello stato. Dopo la figuraccia del fin troppo presente Raffaele Fitto – la firma di un...