Italia
Ex Ilva, il Tar dà ragione al sindaco di Taranto: va chiusa, inquina ancora
La Sentenza Respinti i ricorsi di Arcelor Mittal e amministratori straordinari «Entro 60 giorni va completato lo spegnimento dell’area a caldo». Intanto al processo «ambiente svenduto» presto le richieste dei pm contro i Riva
L'ex Ilva di Taranto vista dal mare – Foto Buenavista
La Sentenza Respinti i ricorsi di Arcelor Mittal e amministratori straordinari «Entro 60 giorni va completato lo spegnimento dell’area a caldo». Intanto al processo «ambiente svenduto» presto le richieste dei pm contro i Riva
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 14 febbraio 2021
Il Tar di Lecce ha respinto i ricorsi presentati da ArcelorMittal Italia ed Ilva in amministrazione straordinaria, avverso l’ordinanza sindacale contingibile ed urgente del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci del 27 febbraio 2020. Preoccupato dal rischio sanitario derivante dalla produzione dello stabilimento siderurgico e dalle emissioni in atmosfera dovute ad anomalie impiantistiche registrate tra agosto 2019 e il febbraio di un anno fa, il primo cittadino chiedeva l’eliminazione del rischio e, in via conseguente, la sospensione delle attività del siderurgico qualora non fosse possibile risolvere i problemi impiantistici. I RICORSI SOSTENEVANO INVECE da un lato come il sindaco avesse emanato...