Cultura
Expo 2015, i dannati dell’evento
Terre promesse L’Expo 2015 è un laboratorio nel quale sono sperimentate le forme di precarietà prevista dal Jobs Act. Mentre l’uso del lavoro gratuito viene spacciato come un’occasione da sfruttare per arricchire il proprio «curriculum vitae»
Opera di Philippe Ramette
Terre promesse L’Expo 2015 è un laboratorio nel quale sono sperimentate le forme di precarietà prevista dal Jobs Act. Mentre l’uso del lavoro gratuito viene spacciato come un’occasione da sfruttare per arricchire il proprio «curriculum vitae»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 1 novembre 2014
«Come fai a “nutrire il pianeta” se non paghi i volontari che lavorano all’Expo?» ha domandato un giovane professionista milanese nel corso di un animato forum che commentava #IoNonLavoroGratisPerExpo, la campagna promossa in rete da decine di ragazze e ragazzi, giovanissimi, che hanno posato davanti ad un obiettivo con lo slogan scritto con un pennarello blu su un A4. Tra le centinaia di commenti è spuntato anche quello di una giovane avvocata che ha ammesso di ricevere solo un modesto rimborso spese in uno studio «con la scusa del tirocinio»: «Ma come si fa a lavorare gratis – ha chiesto...