Lavoro

Expo, i contratti degli interinali che lavorano nei padiglioni sono illegali

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Milano L'accordo sul lavoro all'Expo è lettera morta. Per Cgil Cisl e Uil, una parte imprecisata degli 11 mila stagionali sono stati inquadrati nel contratto del commercio e non in quello dei servizi, come previsto: “Dal 2 maggio scatteranno i controlli e poi decideranno i tribunali" sostengono. Si cerca una mediazione. Ieri alla Camera il lavoro gratis dei volontari al grande evento è stato presentato come il successo della "società civile"

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 30 aprile 2015
Domani all’Expo si inizierà a lavorare al di fuori delle norme sul lavoro. I contratti stipulati per una parte degli 11 mila lavoratori reclutati dalle agenzie interinali per i padiglioni dei paesi partecipanti all’Esposizione universale sono illegali. Queste persone sarebbero state inquadrate nel contratto del commercio e non in quello dei servizi come previsto dall’accordo sindacale tra Expo spa e Cgil Cisl e Uil siglato il 23 luglio 2013. Gli stagionali, o interinali, guadagneranno fino al 30% in meno per i sei mesi dell’Esposizione universale, 4,6 euro all’ora contro un minimo di 6,5, rispetto a quanto stabilito. Ieri, anche a...

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