Italia

Expo, Lupi e Maroni ci rimettono la faccia

Expo, Lupi e Maroni ci rimettono la facciaLe masquette della fiera universale del 2015

Tangentopoli Nessun politico è indagato ma gli arrestati vantano contatti con il ministro ciellino dell'Ncd e con il governatore lombardo che ieri ha annunciato di voler querelare Repubblica. Le celle telefoniche confermerebbero anche i passaggi di alcuni soci della "Cupola" da Arcore. Mentre spariscono misteriosamente le registrazioni degli ingressi in Senato di Primo Greganti. Il compango G continua a non parlare ma annuncia di voler scrivere un memoriale. Parlano invece per ore con i pm in Procura l'ex segretario Udc liguere Cattozzo e l'imprenditore Maltauro. Intanto continua lo scontro fra il pm Robledo e il procuratore capo Bruti Liberati: Robledo in una lettera al Csm sostiene che Bruti Liberati ha dichiarato il falso quando lo ha accusato di aver intralciato le indagini e di aver ordinato un doppio pedinamento

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 maggio 2014
Perché degli imprenditori dovrebbero sganciare mazzette da centinaia di migliaia di euro a un “cupola” che fa da tramite con i politici se questi contatti sono solo millantati? E come mai grazie a queste bustarelle davvero si riescono a pilotare gli appalti se i rapporti con i politici sono pura vanteria di vanagloriosi ex vip della Tangentopoli di venti anni fa? Sono queste le domande cui stanno cercando di dare una risposta gli inquirenti. Ieri in procura sono continuati gli interrogatori ed è quasi scontato che l’inchiesta che ha travolto Expo non finisca qui. Dopo le elezioni ne vedremo ancora...

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