Economia
Expo, solo 3.738 nuovi posti di lavoro
False promesse La fiera universale di Milano doveva diventare una grande occasione per rilanciare l'occupazione, invece da questo punto di vista è già un flop. Si ricorre per lo più al volontariato e alla precarietà e si offrono quasi soltanto lavori poco qualificanti
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False promesse La fiera universale di Milano doveva diventare una grande occasione per rilanciare l'occupazione, invece da questo punto di vista è già un flop. Si ricorre per lo più al volontariato e alla precarietà e si offrono quasi soltanto lavori poco qualificanti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 luglio 2014
Giorgio SalvettiMILANO
Expo doveva portare lavoro per tutti e invece finora i nuovi contratti sono stati solo 3.738. Un numero reso ancora più modesto dalla politica di reclutamento basata in gran parte sul volontariato che promette a migliaia di giovani di lavorare gratis per qualche mese nella sfavillante atmosfera della fiera universale. In altri tempi si sarebbe chiamato sfruttamento. Adesso invece la spacciano per opportunità. Ma in realtà non c’è niente di nuovo, l’esca è sempre la stessa: non guadagni ma cominci a mettere un piede dentro il mercato, conosci gente, ti formi e ti informi e noi intanto non ti paghiamo...