Visioni

Ezio Bosso: «più che artista mi sento una persona»

Ezio Bosso: «più che artista mi sento una persona»Ezio Bosso

Intervista Il pianista domani sera al comunale di Bologna per un concerto benefico. «Non amo molto la scena attuale, è la meno produttiva e la più reazionaria»

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 21 dicembre 2016
Il sindaco di Bologna Virginio Merola si è «innamorato» (artisticamente) di Ezio Bosso, onesto musicista dalle intenzioni vivaci, probabilmente frenate dalle sue condizioni fisiche. Intervenendo, non sarà più di un paio di mesi orsono, sul tema delle difficoltà economiche in cui il teatro comunale versa, cosa normalissima per questa tipologia dello spettacolo, l’opera, che compete solo col circo per dispendiosità e scialo, il primo cittadino ipotizzò che Bosso potesse essere il toccasana di questa istituzione che da secoli di ciò soffre e da altrettanto tempo non trova una medicina. Merola avrebbe invece individuato nel musicista torinese il toccasana locale, ma...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi