Italia
Fabbriche chiuse, soldi all’edilizia. E il verde muore
I dati della crisi La crisi e la mancanza di una politica industriale sta trasformando l’Irpinia in un deserto dal punto di vista produttivo: «In tre anni sono stati cancellati 2.561 posti di lavoro […]
– Franco Arminio
I dati della crisi La crisi e la mancanza di una politica industriale sta trasformando l’Irpinia in un deserto dal punto di vista produttivo: «In tre anni sono stati cancellati 2.561 posti di lavoro […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 marzo 2014
La crisi e la mancanza di una politica industriale sta trasformando l’Irpinia in un deserto dal punto di vista produttivo: «In tre anni sono stati cancellati 2.561 posti di lavoro nel settore metalmeccanico – racconta Sergio Scarpa, segretario provinciale della Fiom di Avellino -, 18 aziende chiuse in due anni. Naturalmente parliamo delle fabbriche di dimensioni medio grandi, perché per quelle piccole, scarsamente sindacalizzate, non abbiamo numeri certi». I dati sono impietosi: l’82% dei lavoratori è in cassa integrazione, solo il 18% è composto da lavoratori attivi; su 40 aziende 38 usufruiscono degli ammortizzatori sociali. Solo due aziende della zona...