Politica
Fabio Rizzi, il dottore leghista col pallino della politica
Ritratto Da Besozzo a Palazzo Madama. La folgorante carriera dell'anestesista varesotto cresciuto all'ombra dei capi storici della Lega Nord
Ritratto Da Besozzo a Palazzo Madama. La folgorante carriera dell'anestesista varesotto cresciuto all'ombra dei capi storici della Lega Nord
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 febbraio 2016
L.Fa.MILANO
Fabio Rizzi, 49 anni, non è un leghista qualsiasi. Dicono che sia un duro, anche se lo scorso agosto, appena dopo l’approvazione della “sua” riforma del sistema sanitario lombardo, in aula si commosse fino alle lacrime (la riforma ha accorpato le ex aziende sanitarie, ha aggregato i servizi ospedalieri con quelli assistenziali e ha istituito pure un’agenzia di controllo). E’ un medico anestesista, ma ha sempre avuto la passione per la politica: prese la prima tessera del Carroccio a 26 anni, nell’anno di gloria 1992 per il partito di Umberto Bossi. Le sue passioni rivendicate ne fanno un personaggio –...