Visioni

Fabrizio Ferraro, rimettere in gioco il mondo nello spazio del cinema

Fabrizio Ferraro, rimettere in gioco il mondo nello spazio  del cinema

Intervista Una conversazione con il regista in occasione della retrospettiva che gli ha dedicato la Viennale

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 ottobre 2021
La Viennale, il festival nella capitale austriaca (fino al 31 ottobre), tra gli appuntamenti di riferimento per il cinema indipendente nel mondo – lo dirige dal 2018 Eva Sangiorgi – presenta quest’anno una personale dedicata a Fabrizio Ferraro: sette film – SebastianO; Quando dal cielo; Colossale sentimento; Les Unwanted De Europa; Piano sul pianeta (Malgrado tutto, coraggio Francesco!); Checkpoint Berlin; La veduta luminosa – di uno degli autori italiani più «segreti», la cui opera attraversa gli immaginari, la storia, il fare cinema stesso per interrogare la contemporaneità. Quello che segue è un estratto dalla conversazione realizzata per il festival. Guardando...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi