Politica

Panecaldo (Pd): «Nessun diktat da Renzi, ma non voteremo la sfiducia: abbandoneremo l’Aula»

Panecaldo (Pd): «Nessun diktat da Renzi, ma non voteremo la sfiducia: abbandoneremo l’Aula»Il capogruppo Pd in Campidoglio, Fabrizio Panecaldo

Intervista Il consigliere dem: «Ci dimetteremo in blocco»

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 22 ottobre 2015
Fabrizio Panecaldo, capogruppo dei consiglieri Pd a Roma, è vero che Matteo Orfini (e quindi Renzi) vi ha chiesto di dimettervi in blocco e di lasciare l’aula Giulio Cesare nel caso il sindaco Marino ritiri le dimissioni e si presenti per una verifica di maggioranza? No, smentisco che sia stato un diktat imposto dall’alto. Lo abbiamo deciso autonomamente: c’è stato un ragionamento collettivo dei 19 consiglieri che hanno condiviso il nostro percorso, sia pure con tante amarezze. Persone senzienti che non usano parole vuote quando parlano di mancanza di fiducia. E allora perché non votate una mozione di sfiducia? Perché...

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