Visioni
«Face in», l’affermazione di diverse abilità col ballo
A teatro La Candoco Dance Company ospite di TorinoDanza. Improvvisazioni, corpi, contact in un intreccio imprevedibile di finzione e realtà
A teatro La Candoco Dance Company ospite di TorinoDanza. Improvvisazioni, corpi, contact in un intreccio imprevedibile di finzione e realtà
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 23 settembre 2017
Francesca PedroniTORINO
«Art, not therapy», (arte, non terapia) è uno dei concetti chiave della Candoco Dance Company, nome di riferimento british sull’incontro tra performer abili e diversamente abili, gruppo che da venticinque anni porta avanti con formidabile graffio la ricerca sull’arte inclusiva. Il loro ultimo programma si compone di Face In, novità 2017 della israeliana Yasmeen Godder, e Set and Set/ Reset, progetto di ri-creazione di Set and Reset, capolavoro di Trisha Brown del 1983 su musica di Laurie Anderson, scene e costumi di Robert Rauschenberg. Il dittico è andato in scena al Carignano di Torino per il festival Torinodanza,...