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Falcone indagava sulla testa del serpente

Hanno fatto saltare l’autostrada, frammenti di corpi, auto e cemento proiettati nel cielo, tra Punta Raisi e Palermo. Hanno ucciso Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, agenti di scorta, e […]

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 maggio 2019
Hanno fatto saltare l’autostrada, frammenti di corpi, auto e cemento proiettati nel cielo, tra Punta Raisi e Palermo. Hanno ucciso Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, agenti di scorta, e Alessandra Morvillo, per seppellire quell’uomo, quel magistrato. Giovanni Falcone aveva seguito la traccia dei soldi già per svelare il nesso tra mafia e Sindona. Si era poi fatto raccontate da Tommaso Buscetta il modo di pensare e di agire di Cosa Nostra, l’attaccamento alla “roba”, che non è solo è ricchezza ma è anche simbolo del potere, presidio del controllo del mafioso sul territorio. Giovanni Falcone non si occupava tanto...

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