Cultura
Falconieri, ossessione quadreria
Ritratti Oggi alla Pinacoteca Agnelli una conversazione sulla figura dell'intellettuale, membro di una delle più facoltose famiglie romane del Seicento. Innamorato della pittura e della scienza, fu tra i finanziatori del monumento funebre di Galilei
Paolo Veronese «La Maddalena»
Ritratti Oggi alla Pinacoteca Agnelli una conversazione sulla figura dell'intellettuale, membro di una delle più facoltose famiglie romane del Seicento. Innamorato della pittura e della scienza, fu tra i finanziatori del monumento funebre di Galilei
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 gennaio 2014
Paolo Falconieri (1634 /1704), membro di una delle famiglie più facoltose della Roma secentesca, fu un poliedrico e fine intellettuale al servizio di Leopoldo de’ Medici e di Cosimo III per i quali curò alcuni dei più importanti acquisti artistici. Favorito dalla posizione privilegiata di intermediario mediceo e dotato di conoscenze e sensibilità non comuni, egli raccolse nel proprio palazzetto romano di via Giulia un’importante biblioteca e una ricca quadreria. Una personalità tanto complessa come quella del Falconieri rende legittimo il tentativo di rintracciare alcune delle coordinate intellettuali che lo guidarono nell’allestimento della propria quadreria. Ricostruita, seppur parzialmente, la sequenza...