Internazionale
Fallita investitura a Pashinyan, in Armenia è sciopero generale
Armenia Il paese ieri era di fatto isolato dal resto del mondo: niente voli da e per Erevan, bloccate le linee ferroviarie, sit-in in tutte le arterie stradali del paese. Il capo dell’opposizione ha chiesto però «la massima calma» alla popolazione
Le manifestazioni in Armenia – Afp
Armenia Il paese ieri era di fatto isolato dal resto del mondo: niente voli da e per Erevan, bloccate le linee ferroviarie, sit-in in tutte le arterie stradali del paese. Il capo dell’opposizione ha chiesto però «la massima calma» alla popolazione
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 maggio 2018
La crisi politica in Armenia non trova soluzione e rischia di trascinare il paese verso il caos. Il primo maggio il parlamento si è finalmente riunito, ma non è riuscito ad eleggere il nuovo premier. Eppure per l’unico candidato Nikol Pashinyan (il leader dell’opposizione anti-corruzione che sta paralizzando il paese dal 13 aprile) le cose sembravano essersi messe bene. IL 30 APRILE PASHINYAN infatti aveva dichiarato, ribaltando di 360 gradi le posizioni assunte in precedenza, che «non intende né adesso né nel futuro uscire dall’Alleanza militare guidata dalla Russia (presente con basi militari nel paese ndr) e neppure dall’Unione euroasiatica»...