Europa

Falsa partenza per Juncker e Renzi

Falsa partenza per Juncker e RenziAngela Merkel e David Cameron – Reuters

Consiglio europeo Nessuna decisione sulle nomine a Bruxelles, tutto è rimandato a fine agosto. La scivolata di Hollande sulla donna-immagine alla Pesc. L'Italia subisce anche la sospensione del progetto Southstream, la pipeline per il gas russo. Il democristiano Juncker, padre dell'austerità che oggi fa promesse a sinistra, parte handicappato per riformare la Commissione rendendola più efficiente con il sistema dei clusters

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 luglio 2014
La presidenza Juncker e la presidenza semestrale italiana sono cominciate male. I 28 capi di stato e di governo e i leader delle istituzioni europee mercoledi’ notte non sono riusciti a trovare un accordo neppure sulla sola nomina a cui era stata alla fine ristretta la scelta per il vertice del 16 luglio: la successione di Catherine Ashton alla testa della Pesc. L’unica cosa che sembra decisa è che sarà una donna (e, molto probabilmente, di sinistra). La spiegazione data da Hollande su questo punto ha di che lasciare perplessi: una donna, “per forza, tenuto conto di cio’ che dobbiamo...

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