Visioni
Fantastiche avventure dell’infanzia sotto il cielo di New York
Al cinema «La stanza delle meraviglie» di Todd Haynes. La fuga di due bambini nella grande città a cinquant’anni di distanza
Al cinema «La stanza delle meraviglie» di Todd Haynes. La fuga di due bambini nella grande città a cinquant’anni di distanza
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 giugno 2018
L’inizio, un bambino inseguito dai lupi di notte, nella neve, come una concitata fiaba di paura, è il punch emozionale, perfetto, per entrare nel mondo della Stanza delle meraviglie. Un mix di dolore, terrore, senso di abbandono e isolamento che ricorda non poco l’inizio di un altro film sulla solitudine, la proiezione fantastica e il rollercoaster emozionale dell’infanzia, Nel paese delle creature selvagge. Come l’adattamento di Spike Jonze da Maurice Sendak, anche il nuovo lavoro di Todd Haynes è tratto da un libro per ragazzi, l’omonima graphic novel di Brian Selznick, autore di The Invention of Hugo Cabret. Per il...