Internazionale
Far west a Juba, cento morti in tre giorni
Sud Sudan Violenti scontri ancora ieri, dopo il presunto tentativo di golpe. Il presidente Kiir accusa il suo ex vice Makhar. Petrolio e divisioni etniche, nel caos il più giovane stato del mondo
Il presidente sud-sudanese Salva Kiir ha smesso il solito cappello a larghe falde. Da ieri berretto militare e mimetica – Reuters
Sud Sudan Violenti scontri ancora ieri, dopo il presunto tentativo di golpe. Il presidente Kiir accusa il suo ex vice Makhar. Petrolio e divisioni etniche, nel caos il più giovane stato del mondo
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 dicembre 2013
Terzo giorno di violenti scontri armati a Juba, Sud Sudan. Fonti ospedaliere parlano di decine di morti, forse un centinaio, con almeno 400 feriti. Molti i civili, mentre sarebbero almeno 66 i soldati caduti sul campo di battaglia: al momento però non si riesce a capire neanche se combattevano per difendere o per rovesciare il presidente in carica, Salva Kiir. All’origine dei combattimenti, che anche ieri hanno interessato le strade intorno al palazzo presidenziale e diverse zone della capitale, c’è infatti un presunto tentativo di colpo di stato iniziato domenica sera, quando uomini in uniforme hanno aperto il fuoco nel...